domenica 7 novembre 2010

(Wii) Bass Pro Shops: The Hunt

Siete appassionati di caccia ?
Siete appassionati di FPS ?
Siete appassionati di giochi brutti ?
Siete possessori della console più casualona di tutte ?

Se avete risposto "si" ad almeno una di queste domande rientrate nella ristretta cerchia di privilegiati che possono permettersi di vivere l'esperienza di caccia definitiva, comodamente seduti sulla vostra poltrona senza stare al freddo di un bosco o smadonnare perchè non riuscite a capire chi è l'animale che ha fatto la cacca che avete appena pestato.

Pronti col fucile, mano ferma e un bel fiaschetto di grappa, ecco a voi Bass Pro Shops: The Hunt



Come parzialmente introdotto in apertura il gioco ci vede vestire i panni di un cacciatore che, munito di fucile telescopico, rivoltella, fucile a canne mozze, arco con frecce, segnali di richiamo non vuole salvare il mondo, come capita nel 95% degli FPS, ma semplicemente vuole far fuori quanti più animali possibili, per poi bullarsi con gli amici al bar e mostrare fiero i diversi tipi di corna raccolte (c'è una sottile ambiguità in quest'ultima frase, ma del resto basta vedere cosa riporta la copertina "una caccia così reale che hai bisogno di camuffarti", con la scritta incastonata tra le corna di un animale...)

Attraverso varie ambientazioni che gentilmente ci fornisce il territorio americano, ci metteremo sulle tracce di alci, stambecchi, orsi, cinghiali, uccelli, alligatori, conigli, e qualsiasi cosa si muova.
Una volta presa confidenza con le varie armi saremo catapultati nell'azione vera e propria : ogni scenario ci permette di girare liberaramente, ma per sparare ad un qualsiasi animale occorrerà averne scoperto le tracce, altrimenti ci verrà inflitta una penalità; dopo 3 penalità verremo cacciati a pedate nel sedere e le uniche corna che potremo mostrare al bar saranno quelle............. ci siamo capiti.

Come vuola la tradizione ormai consolidata sulla Wii, gli FPS per questa sfortunata console fanno davvero ribrezzo, programmati così male che persino 10 anni fa gli autori di questo scempio sarebbero stati presi a pernacchie.
Nebbia e pop-up come non si vedevano dai tempi del Nintendo 64, texture piatte e slavate fanno da contraltare a forse una delle poche cose belle di questo titolo : il sistema di puntamento.
Siamo stati colpiti favorevolmente da questo aspetto, grazie al remote possiamo gestire molto bene la mira, anche quando si usa quella telescopica.
Ovviamente i programmatori non potevano esimersi da fare qualche stupidata, e così ecco che per sparare bisogna premere Z sul nunchuck e non A o B sul remote come avviene di solito; come se non bastasse, per cambiare arma bisogna premere B e poi usare il d-pad del remote, tanto che giocando ci si chiede se sia un gioco pensato per gli essere umani o per i polpi...

Per finire in bellezza, durante la nostra prova abbiamo assistito in diretta ad un simpatico bug : saltando in sella sul quad in dotazione nello scenario dell'Alabama (o almeno così c'e' scritto, visto che sembra un paesaggio post nucleare di Fallout 3...) il sonoro sparisce, buttandoci nel fiume col nostro mezzo il sonoro ritorna per poi riscomparire una volta ritornati sulla terraferma.
Potete visionare il bug dal minuto 11'47"



Che dire in conclusione ?
L'idea dell'hunting FPS (termine coniato in questo istante) è interessante, e incredibile ma vero, grazie al remote possiamo davvero avere un controllo preciso, considerato pure che non serve quell'aggeggio inutile chiamato motion+
Il problema è tutto il resto, ovvero una grafica imbarazzante, ma del resto se Nintendo ha le braccine corte e 5 anni fa decise di risparmiare sull'hardware (tirando fuori patetiche scuse, rotfl), non è certo colpa dei programmatori.
Il fatto è che essendo il gameplay molto lento, fatto di ricerche e attese, spesso ci si sofferma sull'aspetto visivo e quindi il giudizio cala precipitosamente come le vendite della Wii negli ultimi 12 mesi.

Giudizio
: 5,6/40

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