sabato 30 luglio 2011

(Wii) Hamster Heroes

Ogni volta che ci troviamo di fronte ad un titolo Data Design Interactive non sappiamo se siamo più in imbarazzo noi a dover provare certe produzioni oscene o un negoziante di videogiochi quando la nonnina si avvicina alla casa con un loro gioco in mano pronto a regalarlo al nipotino...

Ormai abbiamo perso il conto di tutti i titoli prodotti da questi buzzurri che prendono il tè alle 5.00, fatto sta che l'ultima volta che abbiamo provato un gioco che non era un racing il risultato finale è stato osceno...
Riusciranno a ripetersi ?
O ancora... riusciranno a far peggio ?????

La Saga del Clone, capitolo 1 : Hamster Heroes



Essendo ormai nel decennale della creazione di una simpatica saga targata SEGA (che ahinoi è andata peggiorando nel tempo)(guarda caso gli ultimi capitoli sono usciti sulla Wii...), abbiamo pensato di omaggiarla mostrando al tutto il mondo un clone osceno di Super Monkey Ball.
Se ricordate di che stiamo parlando passate al paragrafo successivo, mentre se cadete dalla nuvole allora vi diciamo che trattasi di un gioco in cui si guida una scimmietta rinchiusa dentro una sfera trasparente e facendola rotolare bisogna raggiungere il traguardo, se poi riuscite nel mentre anche a raccogliere le varie banane sparse sul percorso siete dei super ganzi.

Detta così sembra facile, e di pari passo, sembra anche interessante.
Come dicevamo sopra, in effetti il concept era interessante (si, vabbè, una sorta di Marble Madness del XXI Secolo)(si, ma saranno in 4 a sapere cos'è sto Marble Madness, fai citazioni più terra terra... Ndlui), tornando a noi, il gioco a suo tempo era interessante, ovviamente Data Design Interactive poteva non metterci del suo ? Certo che no, ed ecco di fronte a noi un nuovo scempio capace, cito testualmente dalla vecensione, di "far spazientire persino il Dalai Lama..."

Con Hamster Heroes i nostri amici britannici han voluto dimostrare a tutto il mondo che non sono solo incapaci a fare dei racing, ma riescono a imbruttire qualsiasi titolo su cui si mettono al lavoro.
Forse è una forma d'arte e adesso noi spernacchiamo gente che magari tra 60-70 anni sarà annoverata come il top di un genere, il problema è che non riusciamo a capire davvero quale corrente artistica possa essere...

Non solo i comandi sono mappati in modo assurdo, e ne cito uno : la possibilità di muovere la telecamera non è data dall'utilizzo del nunchuck, bensì dall'uso del d-pad, che rende il tutto di una scomodità inquietante (non per niente per bloccare la sfera e muovere la telecamera bisogna tener premuto B).
Come se non bastasse il tempo di risposta dei comandi si avvicina a quello di un bradipo in gara contro Bolt nei 100 metri, e se siete masochisti e ancora non vi basta sappiate che il concept dei percorsi è così insano che persino al primo stage del livello facile occorreranno centinaia di tentativi e massiccie dosi di calmanti e tranquillanti per vedere il traguardo.

Non ci credete ?
Ok, ecco la dimostrazione :



Un gioco così disgraziato oltre ad averci fatto innervosire a dismisura ci ha fatto quasi prendere in antipatia Data Design Interactive, tanto da essere quasi felici che non producono più giochi da un paio di anni.
Per questo e per tutti i motivi che vi abbiamo descritto e narrato, Hamster Heroes non può che meritarsi il peggio del peggio dei voti fin qui assegnati.

Giudizio : -10/40

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