mercoledì 29 febbraio 2012

(Wii) X-Men: Destiny

Evvai !!!!
Finalmente vi proponiamo un titolo che è uscito pure sulle console accadì quindi nessun rosicamento da parte dei poveri possessori della Wii, sempre bastonati dalle case sviluppatrici o messi da parte per lo spendore dei 720p.

Prepariamoci quindi ad incontrare i membri del gruppo mutante più famoso dell'universo fumettistico, che torna tra noi con un'avventura nella quale li vedremo quando erano ancora giovani e sbarbati.

Il destino del mondo e degli X-Men è nelle vostre mani, agite con prudenza !!!



Quando ci accingiamo a provare un titolo che prende spunto dall'universo dei supereroi americani abbiamo il classico dubbio :
1- ci troveremo di fronte ad un signor gioco come Batman: Arkham Asylum ?
2- ci troveremo di fronte ad una fetecchia stratosferica come Superman 64 ?????
Purtroppo la storia ci insegna che sono davvero pochi i giochi basati su personaggi Marvel o DC ad essere stati interessanti, ma cerchiamo di trovare conforto nel fatto che proprio uno tra questi era l'arcade creato da Capcom negli anni 90 e basato sul team mutante più famoso che c'è.
Purtroppo già dopo aver mosso i primi passi con uno dei tre protagonisti disponibili ci rendiamo conto che l'opzione 1 citata poco fa è andata a farsi benedire, quindi si iniziano a pregare santi protettori affinchè non si avveri la tanto temuta opzione 2.

Il gioco è il classico action in cui ci si scontra con tot nemici, si interagisce col fondale, si raccolgono power-up per acquisire nuovi poteri o aumentarli.
Certo, niente di nuovo e nemmeno si pretende che ci siano clamorose novità, ma pure si vorrebbe non vedere più un gioco che graficamente è mediocre, l'IA degli avversari stile i Musou di Koei-Tecmo (ovvero : sto fermo ad aspettare che mi meni), la linearità imperante nel proseguire tra uno stage e l'altro.

Non abbiamo grosse pretese, però ci si chiede come sia possibile che un argomento che potrebbe mettere tanta carne al fuoco (i mutanti X ce ne sono di tutti i colori) la lascia andare miseramente in fumo, per di più con la pretesa di obbligare il giocatore a dover utilizzare sti dannati remote e nunchuck, che andranno pure bene per giocare a Wii Tennis o a Call of Duty, ma che rimane sullo stomaco come il cinghiale di un noto spot di digestivi quando si passa ad un genere, l'action, che meriterebbe di essere giocato come lo si gioca da 20 anni a questa parte : col pad.



Male, male, molto male. Ovviamente non siamo di fronte a roba da bucare le gomme dei programmatori, ma come si è detto, rimane l'amaro in bocca per un'occasione sprecata, l'ennesima, forse una delle ultime visto che il 2012 vedrà, come prevederono i Maya oltre 2000 anni fa, la fine della Wii.
E meno male...

Giudizio : 9/40

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